sabato 19 giugno 2010

ALLA SCOPERTA DELLE ERBE MAGICHE





SABATO 26 GIUGNO 2010

Alla scoperta delle Erbe Magiche:
gita all’Orto Botanico di Bergamo


S. Giovanni, 24 giugno: il giorno in cui tradizionalmente vanno raccolte le piante da impiegarsi a scopo magico.
Nel momento dell’anno in cui tutte le streghe si dedicano al rifornimento della propria dispensa di erbe, Erboristeria Magica ha deciso di proporre un pomeriggio a contatto diretto con il mondo vegetale, ambientato nella splendida atmosfera dell’ Orto Botanico di Bergamo.
Dopo il seminario “Erboristeria magica”, in cui è stato dato grande spazio alla teoria, una nuova iniziativa che invece vuole privilegiare l’aspetto più pratico, esperienziale e creativo di questa disciplina.
Un pomeriggio all’aria aperta immersi nelle meraviglie della flora italiana, con l’esplorazione di un percorso guidato alla ricerca di come si possono identificare le diverse specie vegetali più comunemente utilizzate in magia.
Di ogni pianta presa in considerazione verrà illustrata la morfologia, la botanica, le tecniche di coltivazione, le tecniche e i tempi di raccolta, le metodologie per una corretta conservazione… ma non mancheranno spunti, idee e curiosità a proposito delle sue proprietà magiche, cosmetiche e anche culinarie!

La giornata verrà condotta da:

Ygraayne - Strega dedita alla conoscenza delle piante, di cui studia da anni le caratteristiche e le proprietà, con particolare interesse per l’etnobotanica. Ha fatto della sua passione la sua professione: diplomata con lode in Naturopatia presso Riza, è specializzata in Erboristeria, Floriterapia e Aromaterapia. Ha sviluppato un cammino personale e poliedrico, incentrato prevalentemente sulla Wicca di tradizione Gardeniana – Alexandriana, ma che spazia anche dalla stregoneria popolare italiana allo sciamanesimo, dal druidismo alla tradizione sudamericana dell’Umbanda, a cui è iniziata. Ha già tenuto diversi workshop sulla simbologia e sull’impiego delle erbe nella stregoneria moderna e nella stregoneria popolare, l’ultimo dei quali, “Le erbe del volo al Sabba”, è stato proposto all’interno del convegno Trivia 2010. È collaboratrice della rivista Athame e autrice del numero monografico 23, “Le erbe magiche”.

Iscrizioni

Per partecipare è necessario confermare la propria presenza inviando una mail a erboristeriamagica@gmail.com indicando:

Nome:
Cognome:
città:
cellulare:

La conferma dell’avvenuta registrazione avverrà tramite email di risposta da stampare e presentare all’inizio della giornata.

APPUNTAMENTO:

Ore 10.30 - per chi arriva con il treno: stazione di Bergamo di fronte alla Biglietteria (Treni da milano partenze : h.9.02 Garibaldi -oppure h 9.10 Centrale -oppure h. 9.18 Lambrate)

Ore 11.00 - per chi Arriva in Auto: ingresso dell' orto Botanico

“L'Orto si può raggiungere solamente a piedi: è d'obbligo lasciare traffico, rumori e ansie alla base della Scaletta di Colle Aperto, in prossimità della polveriera seicentesca. Una volta arrivati, si è ripagati da un bel panorama che spazia sui tetti e sui monumenti di Città Alta e sulle prime propaggini delle Prealpi Bergamasche.”

Orto Botanico di Bergamo "Lorenzo Rota"
Scaletta di Colle Aperto - 24129 BERGAMO
http://www.ortobotanicodibergamo.it/


Per informazioni scrivere a:
erboristeriamagica@gmail.com

Oppure Visitare:
http://www.facebook.com/event.php?eid=130273716996028&ref=mf

L'Orto Botanico di Bergamo


L' Orto Botanico, il Giardino Incantato dove scoprire PIANTE DI TUTTO IL MONDO. Tutto era bello così: un cactus candelabro, esili ombre di giganti accompagnati dalla Drosera i cui carnivori fiori decoravano il Tutto lasciando intravedere piccoli ritagli di cielo. 

Ma nessun rumore si sentiva. 
Da un cespo di corbezzolo, una volta s'erano alzati in volo dei passeri, con gridi. Poi era ritornato il silenzio... Potrebbe essere un passo di un racconto di Italo Calvino, o di un libro per ragazzi ambientato nel Giardino Incantato.

Invece è Il racconto di una normalissima visita "all'Orto Botanico di Bergamo". Un'oasi di verde nella città, ricreata artificialmente per raccogliere una grande varietà di piante suddivise per scopi scientifici e per l' educazione dei visitatori.
E lo studio della botanica non è mai stato così divertente. La ricchezza minuziosa é una delle qualità della piccola istituzione bergamasca definita "Gioiello Nascosto incastonato nell'anello delle Mura Venete." 

Si raggiunge solo a piedi, perchè e d'obbligo lasciare il traffico e i rumori alla base della Scaletta di Colle Aperto, in prossimità della polveriera seicentesca nella Città Vecchia. 
Una Volta entrati si é immersi nel paesaggio vasto che spazia sui tetti e sui monumenti di Città Alta, luogo da conoscere e frequentare nelle varie stagioni dell' anno. 
L'Orto svolge un'importante funzione didattica, organizzando annualmente mostre, visite guidate, laboratori educativi per bambini e adulti, conversazioni e conferenze, cui si aggiungono corsi di aggiornamento ed eventi culturali. 

COME POSSIAMO SALVARE LA MAGIA CHE CI OFFRE LA NATURA?
L'Orto Botanico di Bergamo, per Il suo Carattere dimostrativo e suggestivo, contribuisce ad avvicinare il pubblico al mondo delle piante ed a destare rispetto per la Natura. Svolge attività di conservazione delle piante minacciate e porta avanti progetti di reintroduzione in natura di specie a rischio. 
L'Orto Botanico di Bergamo scambia inoltre con altri orti botanici: semi, frutti e spore raccolti dentro i suoi spazi o in natura. 
Inoltre appartiene alla rete degli Orti Botanici della Lombardia e aderisce al BGCI (Botanic Garden Conservation International). 

NON SOLO PIANTE E FIORI ALLA "CROTTA"
Ogni domenica pomeriggio il pubblico ha la possibilita di assistere a visite guidate gratuite sempre diverse. 
Un nuovo spazio espositivo è la Sala Viscontea, suggestivo luogo storico di origine trecentesca situata in posizione strategica fra la piazza cittadella ed il parco.
"La Crotta" è uno spazio polifunzionale che si è rivelato perfetto per accogliere le attività varie organizzate dall'Orto Botanico.
OGNI PIANTA IN CITTA ALTA HA LA SUA COLONNA SONORA 
Dicono che parlare alle piante aiuti a farle crescere rigogliose. 
Figuriamoci se invece di parole regalassimo loro una nota musicale; della musica che si intreccia con la poesia del Regno delle Piante. 
Quest'ultime infatti sono alla base di famiglie intere di strumenti musicali. Il visitatore che si addentra nella mostra viene portato come se fosse "dentro" lo strumento, e sollecitato uno spingere il pensiero agli habitat di crescita degli alberi, al tempo, alle Stagioni, alle feste popolari, alle botteghe artigiane, nonchè all'incessante lavoro individuale di preparazione e affinamento del musicista. 
Un viaggio straordinario attraverso la diversificazione degli ambiti del sapere: da quello scientifico uno quello umanistico, estetico e sociale. 
E tutto condensato in una mostra!